Descrizione
Testi: Marianna Carbone; Simona Castellano; Enrico Ciccarelli; Francesca Conte; Mirella de Falco; A. Maria De Mascellis; Adolfo Fattori; Lorenzo Fattori; Susy Luongo; Valerio Pellegrini; Mario Tirino; Leonardo Cantone
Editor: Margherita Macrì
Progetto Grafico: Marco Spinelli
I contributi raccolti in questo volume provano a mappare e dar conto del cosmo creato dal Trono di spade e delle dinamiche innescate fra il mondo dentro lo schermo, quello dei romanzi di partenza, gli universi narrativi più o meno adiacenti ad esso e le pratiche attivate dal pubblico.
“Cosa unisce le persone? Le storie. Non c’è nulla al mondo più forte di una buona storia. Niente può fermarla, nessuno nemico può sconfiggerla”. Così, arrivati alle battute finali di una delle serie tv più fortunate degli anni Duemila, si esprime Tyrion Lannister, ormai divenuto, col procedere delle vicende narrate, uno dei personaggi più carismatici del Trono di spade, a discapito del suo aspetto deforme e sgraziato, in questo, riecheggiando forse inconsapevolmente le riflessioni che il filosofo tedesco Wilhelm Schapp elaborava negli anni Venti del Novecento nel suo Reti di storie.
Dicono di Game of Thrones
Questo saggio collettivo curato da Adolfo Fattori, ed edito da Krill Books, è il più brillante fra le pubblicazioni che in questi ultimi dieci anni sono uscite sulla serie TV ideata da David Benioff e D. B. Weiss e basata sui romanzi di George R. R. Martin. Un saggio che mappa in modo esauriente il cosmo scaturito dai romanzi della saga Il Trono di Spade e delle dinamiche innescate fra il mondo dentro lo schermo, quello dei romanzi di partenza, gli universi narrativi più o meno adiacenti ad esso e le pratiche attivate dal pubblico. Da leggere...
Carmine TreanniCollaboratore Wired.it, Curatore antologie "Il meglio della fantascienza italiana" Delos Digital e lavora presso Delos Books